A chi non è mai capitato di innamorarsi di un paio di scarpe e poi scoprire, solo dopo averle indossate, che stringono troppo? Non c’è niente di più fastidioso di una calzatura che sembra perfetta, ma che al piede risulta scomoda. Fortunatamente non sempre è necessario rinunciare o riportarle indietro: ci sono tanti metodi che ti permettono di allargare le scarpe in modo sicuro, senza rovinarle.
In questa guida ti racconto i rimedi più efficaci, sia quelli “della nonna” da fare a casa, sia quelli più professionali, con un’attenzione particolare ai diversi materiali.
I rimedi casalinghi che funzionano davvero
Uno dei metodi più conosciuti è quello dei calzini spessi e del phon. Basta indossare uno o due paia di calzini grossi, infilare le scarpe e scaldare delicatamente la tomaia con l’aria calda. Il calore ammorbidisce il materiale, che si adatta meglio alla forma del piede. È perfetto per scarpe in pelle ed eco-pelle, ma va fatto con cautela: mai avvicinare troppo il phon per non seccare o danneggiare la superficie.
Un altro trucco molto usato è quello del freezer. Si riempiono due sacchetti d’acqua, li si inserisce all’interno delle scarpe e poi si lascia tutto in congelatore per qualche ora. L’acqua, ghiacciandosi, aumenta di volume e spinge delicatamente sulle pareti interne. Questo metodo funziona bene su scarpe in tessuto o sintetiche, ma è meglio evitarlo su pelle e cuoio perché potrebbero rovinarsi.
Infine, c’è la soluzione carta appallottolata leggermente inumidita può aiutare: inserita nella punta o nella pianta della scarpa, crea pressione e col tempo la scarpa cede un po’. È un rimedio lento ma utile per scarpe leggere o di tela.
Quale metodo usare in base al materiale
Ogni scarpa è diversa e non tutti i materiali reagiscono allo stesso modo. Ecco qualche consiglio mirato:
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Scarpe in pelle: sono elastiche e si prestano bene ai metodi con calore e spray allargascarpe. Dopo il trattamento, è importante applicare una crema nutriente per mantenerle morbide e lucide.
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Scarpe in eco-pelle: possono cedere un po’, ma meno rispetto alla pelle naturale. Funzionano il phon e gli spray, mentre sono sconsigliati i metodi ad acqua.
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Scarpe in tessuto o sintetiche: sono più flessibili. Qui il freezer e la carta imbottita sono ottimi rimedi. Attenzione però al calore eccessivo che può sciogliere colle o deformare.
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Scarpe in camoscio: richiedono delicatezza. Meglio usare spray specifici e tendiscarpe in legno. Mai bagnarle troppo, per evitare aloni e macchie.
Consigli pratici per tipologie di scarpe
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Stivali: per allargare la pianta o il gambale puoi usare forme regolabili o indossarli in casa con calzettoni spessi.
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Sandali: spesso basta regolare le fibbie. Se sono in pelle, puoi ammorbidire le fasce con creme nutrienti o con un po’ di calore.
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Stringate eleganti: oltre agli spray e ai tendiscarpe, puoi provare allacciature diverse per ridurre la pressione sul collo del piede.
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Scarpe da cerimonia: delicate e spesso in materiali pregiati. In questo caso, meglio non rischiare: usa solo spray specifici e, se non bastano, rivolgiti a un calzolaio.
Prodotti e accessori che fanno la differenza
Oltre ai rimedi casalinghi, ci sono accessori che ti aiutano ad avere risultati più rapidi e sicuri:
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Tendiscarpe o allargascarpe: regolabili e in legno, mantengono la scarpa in tensione.
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Spray allargascarpe: ammorbidiscono il materiale e velocizzano l’adattamento.
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Creme nutrienti: fondamentali per la pelle, per mantenerla morbida ed evitare crepe.
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Spazzole morbide: indispensabili per il camoscio o per rifinire la pulizia dopo i trattamenti.
Conclusione
Allargare scarpe strette non è impossibile: basta conoscere il materiale e scegliere il metodo giusto. Con un po’ di pazienza, o con l’aiuto dei prodotti adatti, puoi trasformare quelle scarpe troppo rigide in un paio comodissimo, da indossare ogni giorno senza rinunce.